27/08/2017
BENVENUTA MATILDE VENTURI!!
Le vacanze volgono al termine, il raduno dista solo poche ore.. Continuiamo quindi a togliere il velo alla nostra Serie C presentando una nuova atleta!
Fin dall’esordio a 13 anni ha sempre militato in maglia Libertas e da lì non ha mai cambiato squadra prima di approdare in Magika. Nella sua carriera giovanile ha disputato 5 finali nazionali e vinto lo scudetto u17 nel 2013 e la stagione successiva ha pure esordito in serie A. Anche un 2º posto in U15 allenata da Paolo Seletti,due 4º posti,uno U19 e uno U17. Purtroppo lo scorso anno un infortunio al crociato ha fermato la sua cavalcata verso la conquista della serie A2.
Classe 1997, esterna tiratrice con tanta voglia di recuperare l’infausta annata passata… Benvenuta MATILDE VENTURI!!
Una vita passata in Libertas, dalle giovanili fino alla prima squadra, dove sicuramente hai avuto tante soddisfazioni. Ora una nuova avventura con Magika. Cosa ti ha portato a scegliere Castello?
Ho scelto Castello perché avendo seguito mia sorella nel suo anno qui e conoscendo molte delle ragazze sono sicura di trovare un gruppo molto unito composto da ragazze disponibili con le quali ho una bella amicizia che spero possa portare dei bei risultati anche in campo.
È una società che mi è sempre sembrata molto seria ma allo stesso tempo capace di dare molta serenità alle ragazze per lavorare nel modo migliore possibile.
Sei una giocatrice che ha già maturato notevole esperienza nei campionati senior, e sai bene cosa è necessario per fare una buona annata. Cosa porterà la tua presenza tra in Magika?
Per quanto riguarda la mia presenza in Magika spero di portare tanta voglia di giocare,perché nonostante la mia esperienza senior non mi considero una giocatrice che si possa definire totalmente “esperta”. Ho ancora molto da imparare.
Quel che darò il campo dipende da me, ma spero di giocare il meglio possibile,tutto qui.
Sei una delle poche ragazze che non era ancora “transitata” da Castel San Pietro, ma spesso eri presente a vedere tua sorella dalla tribuna. Quanto è importante ricreare un pubblico come quello che hai visto e cosa potrà fare la squadra per riprovarci?
Penso che il coinvolgimento del pubblico sia molto importante,visto appunto la capacità di appassionarsi e di partecipare che i tifosi di Castel San Pietro hanno sempre avuto. Sicuramente un pubblico caloroso è una delle cose che più motiva e carica la squadra,quindi i tifosi saranno fondamentali.