“Ci eravamo ripromessi che quella con Ancona fosse per noi una partita diversa dalle altre e in effetti per le ragazze decisamente lo è stato. L’approccio alla gara è stato molto più aggressivo, al di là delle oggettive difficoltà delle nostre avversarie che non stanno passando un momento particolarmente fortunato e alle quali facciamo in bocca al lupo.
Per noi però era importante dare un segnale di voler rinascere e voler ricominciare il nostro percorso e il segnale è arrivato. Adesso non dobbiamo assolutamente illuderci di aver risolto, ma sicuramente da qui prendiamo una maggiore consapevolezza del fatto che anche nella situazione non ottimale che si è venuta a creare negli ultimi mesi possiamo ancora dire cose interessanti: la crescita delle giovani, le buone prestazioni di un gruppo che è quasi soltanto Under20, se non Under18 in qualche elemento, ci danno delle responsabilità e dei compiti che vanno anche oltre al risultato sportivo della stagione che comunque onoriamo cercando di giocarci il massimo fino in fondo.”